La frazione di Valli di Chioggia, anticamente formata da poche case raccolte attorno alla parrocchia, subì un primo incremento edilizio alla metà degli anni ’60, quando la frazione venne attraversata dalla nuova Strada Statale n. 309 “Romea”. Verso gli anni ’90, all’espansione commerciale seguì quella residenziale dovuta alla disponibilità di aree con costi minori rispetto al centro di Chioggia e Sottomarina. A questo sviluppo edilizio è seguita la redazione della Variante Generale al Piano Regolatore che prevede un completamento urbanistico.
PROGETTO FOGNATURA
Il progetto prevede la realizzazione di una condotta in pressione che, partendo dall’estremità sud della rete di raccolta reflui esistente di Valli di Chioggia, prosegue lungo la viabilità locale, attraversa su ponti e passerelle o in sub alveo vari corsi d’acqua per andare ad immettersi nel tratto di rete nera a gravità esistente di Cà Bianca, che recapita i liquami all’ex depuratore, da dove vengono poi pompati fino alla stazione di trattamento di Val da Rio.
PROGETTO ACQUEDOTTO
L’intervento prevede la posa di un collettore DN200 mm in ghisa, da Piazza della Natività di Valli fino al torrino piezometrico di Cà Bianca, seguendo prevalentemente il tracciato della condotta esistente; dopo aver messo in funzione il collettore sarà possibile dismettere la condotta esistente Ø150 mm in cemento amianto. È previsto inoltre di collegare gli allacci esistenti al nuovo collettore ad eccezione delle utenze della frazione di Cà Bianca che resteranno collegate all’attuale rete di distribuzione.