L’impianto di depurazione di Corsano presenta una potenzialità di 15.391 AE e serve gli agglomerati urbanidi Corsano, Alessano, Tiggiano, Marina di Guardiola, Marina di Novaglie e Montesardo.
La filiera di trattamento esistente prevede l’invio dei fanghi primari e secondari allevasche di stabilizzazione aerobica, a cui fanno seguito un ispessimento statico e successivamente una stazione di disidratazione meccanica. Per quest’ultimo comparto è prevista una nuova centrifuga Jumbo 4 della Pieralisi
il fango disidratato viene convogliato alla serra, dove viene distribuito orizzontalemente nella serra. Il fango viene continuamente trasportato, rivoltato ed essiccato nel suo cammino attraverso la serra. Il processo di essiccazione solare risulta molto lento rispetto ai classici essiccatori termici, pertanto il fango che viene ottenuto è abbastanza secco per evitare processi biologici che generano odori, ma è ancora sufficientemente umido per evitare la produzione di polvere.
Il macchinario rivoltatore è formato da pale, dotate di inverter per la regolazione della velocità, che si muovono lentamente al fine di evitare la compattazione del fango e la formazione di zone anaerobiche.