L’area nord dell’Arsenale di Venezia è un complesso demaniale di rilevante pregio storico e monumentale (soggetto a vincolo ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art.128), integrato nel tessuto urbano del centro storico di Venezia, avente una superficie complessiva di circa 20 ettari ed un volume edificato di oltre 500.000 m³. L’intera area, facente parte del più vasto complesso dell’Arsenale, è stata soggetta, dopo oltre cinque secoli di sviluppo e crescita produttiva, nella seconda metà del ‘900, ad un progressivo abbandono e ad un graduale degrado e danneggiamento delle proprie strutture.
Opere seguite:
• Interventi di messa in sicurezza delle Tese della Novissima all’Arsenale di Venezia;
• Interventi di messa in sicurezza dei capannoni nn. 11, 12, 13 (92, 93, 94) denominati di S. Cristoforo all’Arsenale di Venezia, interventi di somma urgenza per i capannoni nn. 14, 15 (nn. 96, 97, 98, 99) della Novissima e di messa in sicurezza della sommità dei muri perimetrali delle Galeazze nn. 6 e 7;
• Interventi di messa in sicurezza del capannone n.27 (111) all’Arsenale di Venezia;
• Interventi di messa in sicurezza del capannone n. 26 (110) all’Arsenale di Venezia;
• Intervento di messa in sicurezza dell’edificio denominato “ex generatori” dell’Arsenale di Venezia (corpo edilizio n.63) – 1 fase;
• Intervento di recupero e adeguamento dell’edificio denominato “ex magazzino attrezzi” (corpi edilizi nn. 62 e 62a) dell’Arsenale di Venezia.
• Interventi di messa in sicurezza e restauro delle Galeazze e Fonderie presso l’Arsenale di Venezia
• Recupero statico-architettonico e arresto del degrado dei fabbricati e delle murature perimetrali dell’isola del Lazzaretto Vecchio
• Primo intervento di recupero del marginamento nord dell’Arsenale di Venezia.