Il progetto è particolarmente articolato e complesso, poiché composto da molti elementi tecnici mutuamente interferenti e posti in un contesto sensibile sul piano normativo e ambientale (SIN di Trieste). Più in dettaglio, nel progetto esecutivo sono incluse le seguenti opere:
• Demolizione delle strutture e dei fabbricati esistenti, bonifica dagli ordigni bellici, verifiche analitiche.
• Bonifica ambientale dei fondali marini ricadenti nell’area di intervento (circa 9.500m³ principalmente interessati da contaminazioni da IPA).
• Bonifica ambientale delle aree a terra (~26.000m³). 990m in pianta di diaframma plastico realizzato perimetralmente all’area di intervento e connesso ai palancolati sul fronte a mare.
• Trincea per il drenaggio delle acque di falda contaminata e impianto di trattamento delle acque di falda captate (TAF).
• Deviazione e tombamento del torrente Baiamonti e dello scarico a mare di emergenza dell’impianto di depurazione AcegasAPSAMGA con una sezione finale in grado di trasferire 13m³/s.
• Impalcato pensile su travi e pannelli prefabbricati e precompressi con getto superiore strutturale integrativo nella porzione in pianta dedicata alla cassa di colmata; il tutto è appoggiato su pali Ø1270 su maglia 10m×10m; la fondazione sul perimetro è su pali di diametro Ø1100, in c.a. trivellati in opera.
• Chiusura della cassa di colmata a sud e a nord della banchina con una parete di palancole in acciaio combinate e impermeabilizzazione del tratto di banchina corrispondente ai 13 cassoni (esistenti).
• Impianto di trattamento delle acque di colmata (TAC) e impianto di aspirazione dell’aria compresa fra la sommità della colmata caratterizzata da una capienza dell’ordine di 500.000 m³ e l’intradosso dell’implacato e deodorizzazione in biofiltro.
• 4 tronchini ferroviari tutti di lunghezza maggiore di 320m in rettilineo.
• Rete acque piovane e loro trattamento (della prima e seconda pioggia; scarico a mare delle acque meteoriche trattate e di quelle sfiorate di “terza pioggia”).
• Impianto antincendio, impianti elettrici, di illuminazione e speciali e relative predisposizioni.
Attività eseguita dall’ing. Zanovello e Amoroso spendibile ai fini della documentazione dei requisiti tecnico-organizzativi, ai sensi dell’articolo 46, comma 2, del Decreto legislativo n. 50 del 2016.
La società HMR AMBIENTE S.r.l. è costituita da non più di 5 anni e pertanto si avvale dei requisiti dei propri soci/direttori tecnici.