Il progetto preliminare prevedeva, tra l’altro, la demolizione del pontile “a giorno” in calcestruzzo armato, cosiddetta “scassa” ubicata tra il tratto di banchina in concessione ad Idromacchine spa e l’inizio della banchina “Cereal Docks”. Durante la redazione del Progetto Esecutivo è emerso che, in seguito ad un accordo/atto transattivo tra Autorità di Sistema Portuale – MAS e società Idromacchine spa, la demolizione del citato pontile è stata eliminata dagli interventi.
Gli obiettivi del progetto prevedono:
– Messa in sicurezza ambientale tesa ad impedire il deflusso verso la laguna delle acque inquinate delle falde superficiali che interessano i terreni di Porto Marghera mediante impermeabilizzazione della banchina e raccolta delle acque di falda e collegamento alla rete dedicata B3 del sistema PIF;
– Messa in sicurezza strutturale della banchina in relazione ad una maggiore profondità di dragaggio (futura quota da garantire -12 m slm).
Il progetto prevede la realizzazione di una paratia tramite palancole metalliche, intermediate da box pile, da realizzarsi a valle (lato mare) del diaframma esistente. Il marginamento risulta vincolato in testa da tiranti pretesi e da un cordolo in c.a. che collega la palancola nuova con la paratia già esistente. L’infissione delle palancole è prevista fino a -19 m slm quota necessaria per intercettare la cosiddetta prima falda