Il porto di Trieste si è posto al centro di importanti programmi di recupero ambientale e di rifunzionalizzazione in un orizzonte internazionale.
Il progetto riguarda l’attuazione degli interventi di messa in sicurezza e azioni correlate a cura di ICOP previsti dall’art. 5 dell’Accordo di Programma Quadro (AdP) per l’attuazione del “Progetto integrato di messa in sicurezza, bonifica e di reindustrializzazione dello stabilimento della Ferriera di Servola (TS), ai sensi dell’articolo 252-bis del decreto legislativo n. 152 del 2006 e s.m.i., sottoscritto il26/06/20.
Gli obiettivi specifici del presente intervento di messa in sicurezza permanente consistono in:
• rimozione del cumulo storico costituito da rifiuti di origine siderurgica presente sull’area denominata “nasone”;
• completamento della pavimentazione (capping) una volta che questi siano stati rimossi;
• trattamento dei rifiuti derivanti dalla demolizione dei fabbricati indicati nel Piano di Dismissione dell’area a caldo della Ferriera di Servola
e di quelli derivanti dalla rimozione dei cumuli;
• interruzione dei percorsi di esposizione diretti ed indiretti verso i bersagli umani attraverso la realizzazione dell’intervento di MISP (capping) nelle aree della Ferriera non incluse nel precedente intervento di MISO;
• realizzazione delle pavimentazioni propedeutiche agli usi preconizzati nell’AdP 2020 nelle aree limitrofe a quelle di MISP (funzione ferroviaria) con tecniche e materiali omologhi a quelli con precipua funzione di MISP;
• adeguamento e completamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche per la gestione delle acque di pioggia sulle aree messe in sicurezza;
• monitoraggio ambientale per verificare l’efficacia delle soluzioni adottate.