Come già riscontrato da ARPA Sicilia nel 2013 e 2015 e dallo studio delle serie storiche delle portate eddotte all’impianto compiuto dalla struttura commissatiale, attualmente il depuratore riceve un portata di liquami superiore a quella per la quale è stato dimensionato. È stato inserito uno sfioratore prima dell’ingresso del ciclo di trattamento biologico. Tale situazione si è aggravata nel 2014 con la attivazione in continuo dello sfioratore e con il successivo mancato rispetto dei limiti imposti dalla normativa.
Gli interventi da realizzare porteranno la potenza dell’impiato fino a 128.000 AE.
Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di:
Nuovo comparto di pretrattamento dei reflui fognari dimensionato per la portata massima dell’aglomerato fognario di Mascali
Realizzazione di un comparto biologico con potenza complessiva di 84.000 AE
Sezione di sedimentazione secondaria
Ri-efficientamento del comparto biologico, in particolare della linea nord